Luigi Lucheni
Luigi LucheniIl 10 settembre 1898 un colpo inferto con una lima stronca la vita di Elisabetta imperatrice d'Austria. L'attentatore è l'italiano Lucheni. Al commissario che lo interroga e gli chiede il motivo del suo gesto, risponde: «Perché sono anarchico. Perché sono povero. Perché amo gli operai e voglio la morte dei ricchi». Verrà condannato all'ergastolo.
Tratto da "Al caffè" di Errico Malatesta del 1922. Copyright scaduto.